Alcuni sintomi cognitivi:
Sintomi comportamentali:
Sintomi fisici:
Il trattamento dell’ ansia nell’ambito delle psicoterapie cognitivo-comportamentali comporta l’eliminazione o la riduzione del sintomo, e successivamente il raggiungimento di un adeguato adattamento dell’individuo all’ambiente utilizzando tecniche comportamentali e tecniche di ristrutturazione cognitiva.
Il trattamento per la cura dell’ ansia prevede un lavoro di ricerca e valutazione delle aspettative e degli schemi cognitivi abituali e di una conseguente ricerca di schemi alternativi e più funzionali (Bracconnier, 2003).
Nello specifico, negli ultimi è stato dato in questo campo molto spazio sia alla terapia metacognitiva che alla terapia focalizzata sull’intolleranza dell’incertezza ovvero la terapia cognitiva standard.
La prima si focalizza sui fattori che contribuiscono allo sviluppo del disturbo, tra cui le credenze negative riguardo la pericolosità e l’incontrollabilità del rimuginio.
Le credenze metacognitive positive riguardo il rimuginio come modalità di coping efficace e alcuni aspetti comportamentali come i tentativi di evitare il rimuginio e di controllo dei propri pensieri.
La seconda, invece, interviene sulla diminuzione dell’ansia e del rimuginio aiutando i pazienti a migliorare la capacità di tollerare, affrontare e accettare l’inevitabile incertezza della quotidianità (Dugas & Robichaud, 2007).
Le strategie e le tecniche utilizzate includono ad esempio i training di consapevolezza dei propri stati ansiosi, le esposizioni in vivo e immaginative, le ristrutturazioni cognitive delle credenze irrazionali e gli esercizi di problem-solving.