Disturbi d’ansia

Disturbi d’ansia

Ansia è un termine usato per indicare un complesso di reazioni cognitive comportamentali e fisiologiche che si manifestano in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo capaci di reagire, pronti.

L’ansia di per se è tuttavia normale: si tratta di un’emozione di base che comporta uno stato di attivazione dell’organismo quando una situazione viene percepita come soggettivamente pericolosa.

Alcuni sintomi cognitivi:

  • senso di vuoto
  • senso di allarme
  • messa in atto di comportamenti protettivi

Sintomi comportamentali:

  • evitamento
  • ricerca di rassicurazioni

Sintomi fisici:

  • tensione muscolare
  • tremore
  • sudore
  • aumento frequenza cardiaca
  • nausea
  • vertigi
  • sensazione mancanza respiro

Il trattamento dell’ ansia nell’ambito delle psicoterapie cognitivo-comportamentali comporta l’eliminazione o la riduzione del sintomo, e successivamente il raggiungimento di un adeguato adattamento dell’individuo all’ambiente utilizzando tecniche comportamentali e tecniche di ristrutturazione cognitiva.

Il trattamento per la cura dell’ ansia prevede un lavoro di ricerca e valutazione delle aspettative e degli schemi cognitivi abituali e di una conseguente ricerca di schemi alternativi e più funzionali (Bracconnier, 2003).

Nello specifico, negli ultimi è stato dato in questo campo molto spazio sia alla terapia metacognitiva che alla terapia focalizzata sull’intolleranza dell’incertezza ovvero la terapia cognitiva standard.

Terapia metacognitiva per la cura dell’ ansia

La prima si focalizza sui fattori che contribuiscono allo sviluppo del disturbo, tra cui le credenze negative riguardo la pericolosità e l’incontrollabilità del rimuginio.

Le credenze metacognitive positive riguardo il rimuginio come modalità di coping efficace e alcuni aspetti comportamentali come i tentativi di evitare il rimuginio e di controllo dei propri pensieri.

Psicoterapia cognitiva dell’ ansia

La seconda, invece, interviene sulla diminuzione dell’ansia e del rimuginio aiutando i pazienti a migliorare la capacità di tollerare, affrontare e accettare l’inevitabile incertezza della quotidianità (Dugas & Robichaud, 2007).

Le strategie e le tecniche utilizzate includono ad esempio i training di consapevolezza dei propri stati ansiosi, le esposizioni in vivo e immaginative, le ristrutturazioni cognitive delle credenze irrazionali e gli esercizi di problem-solving.